
Luce - Canone RAI
Dal 2016 tutti i titolari di un’utenza di energia elettrica con residenza anagrafica pagano il canone direttamente in bolletta. Questo perché con la Legge di Stabilità 2016 si presume che i titolari di un’utenza di fornitura elettrica detengano anche un apparecchio televisivo nell’abitazione di residenza. Il canone è dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti i televisori.
In caso di mancata detenzione di un apparecchio televisivo, è necessario inoltrare un’autodichiarazione all’Agenzia delle Entrate per essere esonerati dal pagamento.
La stessa dichiarazione può essere utilizzata anche dagli eredi per evitare l'addebito del canone sull'utenza elettrica ancora intestata al deceduto, avendo cura di indicare i dati anagrafici e il codice fiscale del deceduto.
Trattandosi di un'imposta sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.
Per il 2019 il canone annuo ordinario è pari a €90 e si paga a rate (10 rate mensili) da gennaio a ottobre. Solo per il 2016 (importo totale del canone €100), il primo addebito è avvenuto con la prima bolletta emessa successivamente al 1 luglio e comprendeva le rate da gennaio a luglio (nella maggioranza dei casi, si trattava di 7 rate da € 10,00 ciascuna), cui sono seguite le successive tre rate.
Importi differenti potrebbero essere addebitati in caso di attivazione dell’utenza in corso d’anno, come da Circolare n. 45/E dell’Agenzia delle Entrate.
In bolletta, EstEnergy ha introdotto una specifica voce di addebito, denominata Canone di abbonamento alla televisione per uso privato.
La modalità di pagamento rimane quella scelta dal cliente per la bolletta della luce.
In caso di mancata detenzione di un apparecchio televisivo, è necessario inoltrare un’autodichiarazione all’Agenzia delle Entrate per essere esonerati dal pagamento.
La stessa dichiarazione può essere utilizzata anche dagli eredi per evitare l'addebito del canone sull'utenza elettrica ancora intestata al deceduto, avendo cura di indicare i dati anagrafici e il codice fiscale del deceduto.
Trattandosi di un'imposta sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.
Per il 2019 il canone annuo ordinario è pari a €90 e si paga a rate (10 rate mensili) da gennaio a ottobre. Solo per il 2016 (importo totale del canone €100), il primo addebito è avvenuto con la prima bolletta emessa successivamente al 1 luglio e comprendeva le rate da gennaio a luglio (nella maggioranza dei casi, si trattava di 7 rate da € 10,00 ciascuna), cui sono seguite le successive tre rate.
Importi differenti potrebbero essere addebitati in caso di attivazione dell’utenza in corso d’anno, come da Circolare n. 45/E dell’Agenzia delle Entrate.
In bolletta, EstEnergy ha introdotto una specifica voce di addebito, denominata Canone di abbonamento alla televisione per uso privato.
La modalità di pagamento rimane quella scelta dal cliente per la bolletta della luce.
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